Più che una presentazione, un incontro a più voci, organizzato dall'Italian Project Management Academy.
Si è preso spunto, insieme, dal mio libro, e del libro di Francesco Perillo, L'insostentibile leggerezza del management (Guerini e Associati, 2010).
Il titolo dell'incontro recitava: Project Manager, prima di tutto Manager. Ma io penso che il titolo avrebbe potuto essere rovesciato: Manager, prima di tutto Project Manager, perché credo che il manager del futuro debba prendere ad esempio il Project Manager, legato a uno scopo, obbligato a progettare il futuro. Il manager, invece, credo che troppa facilmente possa rifugiarsi nella mera gestione, priva di connessioni con uno scopo.
Curioso per me notare che sia Roberto Mori, Vice Presidente IPMA International, sia Emilio Bartezzaghi, Ordinario di Gestione aziendale al Politecnico di Milano, si sono soffermati su una metafora -'il manager tra le meduse', che in Contro il management occupa non più di due pagine.
Ma, pensadoci, anch'io la considero un luogo importante del libro. E poi -è giusto ricordarlo- le narrazioni autobiografiche sono sempre importanti. Anche quando si parla di management.
Trovate qui una versione della narrazione.
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